Secondo un nuovo rapporto globale, 1 animale domestico su 3 è senza una casa: la ricerca fa luce sulle difficoltà che gli animali domestici devono affrontare al giorno d'oggi
La ricerca mette in luce le sfide che gli animali domestici affrontano oggi
- Una nuova ricerca mostra la portata globale del problema del randagismo, stimando che ci siano circa 362 milioni di cani e gatti senza casa nei 20 paesi presi in analisi.
- Progetto lanciato da una coalizione globale di esperti di benessere animale in collaborazione con Mars, con l'ambizione comune di porre fine al randagismo.
- Loïc Moutault, Global President di Mars Petcare, afferma che, sebbene gli animali domestici siano più diffusi che mai, moltissimi di loro necessitano di cure.
23 gennaio 2024 – Oggi, una coalizione globale di esperti di benessere animale, in collaborazione con Mars, ha presentato i risultati del più grande studio internazionale mai condotto sul randagismo. Il progetto "State of Pet Homelessness" si è proposto di comprendere l'ampiezza del fenomeno e i fattori che portano gli animali a vivere per strada o nei rifugi, mettendo in evidenza le necessità di una vasta popolazione di animali invisibili nel nostro contesto attuale.
Il progetto ha lo scopo di promuovere azioni più informate e mirate per contribuire a ridurre il fenomeno del randagismo e garantire loro le cure di cui hanno bisogno. I risultati dei paesi hanno rivelato un quadro desolante: quasi il 35% dei cani e dei gatti vive per strada o si trova attualmente in un rifugio in attesa di trovare una casa. Tra i 20 mercati ci sono:
- 143 milioni di cani che vivono per strada e 12 milioni di cani nei rifugi
- 203 milioni di gatti che vivono per strada e 4 milioni di gatti nei rifugi
Jeffrey Flocken, Presidente di Humane Society International, ha dichiarato: "I cani e i gatti randagi sono un problema estremamente complesso. Questi nuovi dati aiuteranno le organizzazioni animaliste, i responsabili politici, i professionisti degli animali domestici, gli accademici e i ricercatori a comprendere meglio la portata e i fattori che influenzano il problema, che a loro volta possono supportare gli interventi più incisivi".
Il progetto "State of Pet Homelessness Project" ha utilizzato dati provenienti da oltre 900 fonti globali e locali, insieme a quasi 30.000 sondaggi pubblici e 200 interviste di esperti per tracciare un quadro del fenomeno del randagismo in Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Grecia, India, Indonesia, Giappone, Lituania, Messico, Nuova Zelanda, Filippine, Polonia, Sudafrica, Turchia, Thailandia, Stati Uniti e Regno Unito.
Sebbene ogni paese abbia sfide diverse, i dati rivelano anche alcuni temi comuni tra i venti paesi:
- Limitazioni relative agli alloggi che accettano animali domestici: quasi 1 persona su 5 che sta pensando di rinunciare al proprio gatto o al proprio cane nel prossimo futuro afferma di farlo perché si sta trasferendo e non può portare con sé il proprio animale domestico. E quasi la metà di coloro che hanno ridato in adozione un animale domestico in passato lo ha fatto per questo motivo.
- Sfide legate alla proprietà di animali domestici: a livello globale, circa il 15% dei proprietari di animali domestici sta considerando di rinunciare al proprio animale domestico nei prossimi 12 mesi.
- I fattori che contribuiscono sono molteplici: la salute personale e le difficoltà legate alla forma fisica per potersi occupare di un animale domestico sono il primo motivo a livello globale, i fattori legati all'abitazione sono al secondo posto e la mancanza di tempo per potersi occupare di un animale domestico è il terzo motivo più comune. Nei dati compaiono anche altri fattori come il comportamento, le allergie familiari e i costi.
- Arginare l'aumento del randagismo:
- Un numero sorprendente di persone perde il proprio animale domestico e spesso non lo ritrova. Quasi la metà delle persone intervistate ha dichiarato di aver perso un animale domestico e di questi quasi il 60% non è stato più ritrovato dai proprietari.
- A livello mondiale, i proprietari di animali domestici segnalano che solo circa il 50% dei cani posseduti e circa il 60% dei gatti sono sterilizzati, il che significa che se si lascia che i restanti si riproducano senza controllo, possono dare origine a cucciolate indesiderate, aggravando il problema.
Loïc Moutault, Global President di Mars Petcare afferma: "Sappiamo che gli animali domestici contribuiscono ad arricchire notevolmente le nostre vite. Vogliamo contribuire a garantire che tutti gli animali domestici ricevano le cure di cui hanno bisogno”. Per ogni due cani o gatti che fanno parte di una famiglia o di una comunità nei paesi presi in esame, ce n'è un altro che non ha la stessa fortuna. Questo non è il mondo che vogliamo per gli animali domestici e ci auguriamo che questi dati ci aiutino a promuovere interventi mirati per dare a un maggior numero di animali domestici la vita che meritano.
Iniziative più o meno grandi possono fare la differenza, dall'idea di adottare un animale domestico a cambiamenti volti a far sì che un maggior numero di alloggi in affitto permettano l'accesso agli animali domestici, in modo da contribuire a tenere insieme animali e proprietari. Ci proponiamo di sostenere 30 milioni di animali domestici vulnerabili nei prossimi cinque anni e speriamo che questi dati ci permettano, insieme ad altri, di attuare interventi che facciano una grande differenza".
In questa iniziativa globale di raccolta dati, Mars si avvale di un gruppo consultivo di esperti di benessere animale provenienti da organizzazioni come Humane Society International, Alliance for Contraception in Cats & Dogs, International Partnership for Dogs e International Companion Animal Management Coalition.
Per celebrare la pubblicazione di questi dati, Mars ha effettuato una donazione di 500.000 dollari a Humane Society International per finanziare progetti in India, Sudafrica e Messico che prevedono interventi basati sui dati. Questi programmi consentiranno di controllare la riproduzione, addestrare e curare migliaia di animali. Tutto ciò si aggiunge a un importante lavoro svolto da Mars e dai suoi partner a sostegno di quasi 10 milioni di animali domestici vulnerabili in tutto il mondo negli ultimi tre anni: donando più di 100 milioni di pasti agli animali domestici vulnerabili, sterilizzando oltre 30.000 animali liberi e fornendo a più di 100.000 animali domestici un'assistenza preventiva completa, tra cui controlli di benessere, medicine preventive e vaccinazioni.
Per saperne di più sul progetto State of Pet Homelessness Project e per esaminare i dati, visita State of Pet Homelessness Project(Si apre in una nuova finestra).
Contatto per i media
Per Mars:
marspetcareglobal@freuds.com(Si apre in una nuova finestra)
Informazioni sul progetto "State of Pet Homelessness"
Il progetto "State of Pet Homelessness Project" ha esaminato i dati provenienti da oltre 900 fonti globali e locali, oltre a 30.000 sondaggi pubblici e 200 interviste di esperti, per fare luce sulle esigenze degli animali domestici in Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Grecia, India, Indonesia, Giappone, Lituania, Messico, Nuova Zelanda, Filippine, Polonia, Sudafrica, Turchia, Thailandia, Stati Uniti e Regno Unito. Il progetto fa seguito a una ricerca pilota condotta nel 2021 che ha preso in considerazione nove paesi.
La raccolta dei dati è stata effettuata da agenzie di ricerca specializzate, Kantar ed Euromonitor International. La raccolta e l'analisi dei dati sono avvenute tra la fine del 2022 e la prima metà del 2023.
Global Advisory Panel: il gruppo consultivo del progetto State of Pet Homelessness è composto da partner di Mars e da leader nel settore del benessere degli animali e della cura degli animali domestici, tra cui: Jeffrey Flocken (Presidente di Humane Society International), Joyce Briggs (Consulente Senior ed ex Presidente di Alliance for Contraception in Cats & Dogs), Andrew Rowan (Presidente di WellBeing International), Marc Ralsky (CEO di International Partnership for Dogs), Vicky Halls (Responsabile gatti non affidati di International Cat Care), Brenda N. Bonnett (ex CEO, International Partnership for Dogs), Claire Bessant (ex Chief Executive, International Cat Care), Elly Hiby (Direttore, The International Companion Animal Management (ICAM) Coalition), Ellen Jefferson (Presidente e CEO, Austin and American Pets Alive!), Kim Van Syoc (Direttore esecutivo, Banfield Foundation e VCA Charities)
Informazioni su Mars, Incorporated
In Mars siamo convinti che il mondo che vogliamo domani inizi da come facciamo business oggi. In quanto azienda globale a conduzione familiare, Mars si sta trasformando, sta innovando e si sta evolvendo per avere un impatto positivo sul mondo. Nel nostro portafoglio in continua espansione di prodotti e servizi di qualità per snack, cibo e cura degli animali, impieghiamo oltre 140.000 dipendenti specializzati. Con oltre 47 miliardi di dollari di vendite annuali, produciamo alcuni dei marchi più amati al mondo, tra cui Ben's Original™, CESAR®, Cocoavia®, DOVE®, EXTRA®, KIND®, M&M's®, SNICKERS®, PEDIGREE®, ROYAL CANIN® e WHISKAS®. Stiamo creando un mondo migliore per gli amici a 4 zampe avvalendoci della nostra rete globale di ospedali per animali domestici e di servizi diagnostici - tra cui AniCura, BANFIELD™, BLUEPEARL™, Linnaeus e VCA™ - che utilizzano tecnologie all'avanguardia per sviluppare programmi innovativi di screening genetici sulla salute e test del DNA.